di Ermanna

Il mio progetto di vita? Insegnare. Dal latino tardo in-signare ‘incidere, imprimere dei segni’.
Fin da piccola ho avuto questa inclinazione, questa risonanza. Ricordo che con le mie amiche giocavo alla maestra – ovviamente la maestra ero io.
È passato davvero tanto tempo, eppure questo impulso non è scemato.
Ho realizzato questo progetto in più di un’occasione e secondo modalità diverse. Ho insegnato ai miei figli (e imparato da e con loro), ed esercitato la docenza in un istituto statale – con alunni veri 😉 – per tanti anni. Poi ho intrapreso la professione di counselor e, grazie a essa, ho potuto insegnare anche ad adulti, in una scuola di counseling e non solo in incontri individuali. Anche le conferenze mi danno l’opportunità di diffondere conoscenze e idee.
Cos’è l’insegnamento per me? Non è solo trasmettere un sapere. Non è solo far vedere nuovi orizzonti. Per me insegnare è riversare l’entusiasmo e la gioia di parlare con gli altri di ciò che sento parte di me. È condividere ciò che conosco e ascoltare ciò che le altre persone sanno.
Sono convinta che all’insegnare corrisponda un imparare. Per me è continuare a formarmi nuove idee, nuovi approcci e approfondimenti non solo per ampliare il mio bagaglio culturale, ma soprattutto per stimolare la curiosità e il desiderio di apprendere negli altri, così come è vitale per me. È fare da ponte, un collegamento tra le persone. È una trasmissione a doppio senso. Per me questo non è un progetto da portare avanti, un progetto che “si fa”, ma un progetto che “si è”.
La trasformazione, che avviene assimilando ogni nuovo concetto, non avviene solo a livello mentale, oserei dire che mi entra nel DNA, proprio nel momento in cui si mette in atto e si vive l’esperienza diretta. Certi contenuti arrivano al mio essere e si trasformano in nuove energie. È questa energia che amo trasmettere e condividere.
Questo progetto è iniziato quando avevo 6 anni (o almeno ne sono diventata consapevole) ed è tuttora in corso. È la bellezza di un viaggio che ha un obiettivo sempre in movimento e che desidero continuare, perché essere “in strada” mi riempie di gioia.
E tu, quale progetto stai portando avanti?
Quale vorresti attuare? E soprattutto, perché non ora?