di Ermanna
Lasciar andare è una piccola rivoluzione silenziosa. Non richiede proclami o gesti eclatanti: è un atto gentile, quasi invisibile, ma capace di cambiare la giornata — e forse anche la vita.
Non significa rinunciare, ma scegliere di non appesantirsi. È liberarsi dello zaino delle preoccupazioni superflue che ci portiamo sulle spalle: quelle inutili.
È riconoscere che non tutto dipende da noi, è accettare che alcune risposte non arriveranno, che certe situazioni non si risolveranno come vorremmo, e che non tutto può essere controllato. E va bene così.
Lasciar andare davvero è una liberazione interiore. Non è dimenticare, ma accettare e trasformare ciò che è stato.
Rimorsi, rancori e rimpianti sono i principali ostacoli che ci legano al passato e ci impediscono di vivere pienamente il presente.
Il passato non si può cambiare, ma può insegnarci a vivere con già leggerezza. L’importante è sapere di aver fatto del nostro meglio in ogni circostanza.
Nel lasciar andare, il perdono è centrale: non è debolezza, né dimenticanza, ma una scelta consapevole di liberarsi dal dolore, dal giudizio e dalla colpa.
È un gesto di guarigione profonda, verso gli altri e verso se stessi. È un atto di coraggio.
Lasciar andare è un gesto di fiducia verso la vita.
È fare spazio al nuovo anche se non possiamo prevedere cosa si presenterà.
In un mondo che ci spinge a trattenere, lasciar andare per creare spazio è un atto magico.
Tu cosa vuoi lasciar andare? Cosa vuoi abbandonare nelle acque del mare e nei sentieri di montagna, in modo da vivere sempre più serenamente non solo questo periodo estivo, ma tutta la tua vita?
SERENA ESTATE! ☀️

di Ermanna
Di Ermanna