Incontro esperienziale annuale sul

“chiudere”

“ Solo chi ha la forza di scrivere la parola fine,
può scrivere la parola inizio”
Lao Tsu

Durante la lunga notte di San Silvestro festeggiamo pieni di speranza l’arrivo del nuovo anno, desiderando dimenticare ciò che di spiacevole o doloroso abbiamo vissuto, ma non sempre ci riusciamo. Allo stesso modo, quando decidiamo di cambiare l’arredamento di casa, dobbiamo liberarci di mobili e suppellettili che non servono più. Non basta metterli da parte e “fare finta” che non ci siano. Occuperanno sempre uno spazio che non sarà più disponibile.

Dedichiamo, quindi, un po’ di tempo a riconsiderare l’anno che si sta concludendo. Esperienze, relazioni, malattie, situazioni di vario genere che hanno lasciato un’impronta, a volte anche pesante, a cui non vogliamo più pensare.

Lasciar andare in modo consapevole ciò che ci è accaduto, osservandolo da un nuovo punto di vista, aiuta a entrare in pace in un nuovo periodo, così come la mezzanotte del 31 dicembre dice addio all’anno vecchio e apre al nuovo.

L’incontro è rivolto a chi vuole iniziare il prossimo anno alleviando il peso emotivo di un evento, una malattia o di una qualsiasi esperienza che non ha più senso trattenere, e a coloro che desiderano mettere un punto fermo prima di un nuovo inizio.

Il percorso proposto aiuterà ogni partecipante a riconoscere e portare a conclusione in armonia ciò che non sente più utile per sé, al fine di lasciare spazio al futuro con tutte le sue possibilità.

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