Considerazioni sul “Chiudere”
Il termine chiusura ha generalmente una connotazione negativa; è sinonimo di “finire qualcosa” con dolore, rancore o rimpianti oppure con sollievo perché si lascia ciò che non ci rende più felici. Associamo la chiusura a un “fine rapporto” di lavoro o relazionale. In realtà questa parola ha in sé infinite possibilità proprio per la sua valenza intrinseca di punto fermo.
Una chiusura consueta è quella dell’ultimo dell’anno. Aspettiamo la notte di San Silvestro con speranza per l’anno che verrà, pronti a dimenticare le difficoltà e le delusioni vissute nell’anno trascorso.
Il titolo offre due letture: aprirsi a una nuova visione di ciò che è il chiudere sottolineando nel contempo la necessità di identificare ciò che è finito per lasciare spazio al nuovo.
In questo incontro approfondiremo il concetto di chiusura e come portare a termine in grazia e armonia ciò che non ha più rilevanza per noi, in modo da camminare nella vita con serenità e una nuova consapevolezza.
“ Solo chi ha la forza di scrivere la parola fine, può scrivere la parola inizio”
Lao Tsu
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