Vita di Coppia

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Conferenza gratuita
Giovedì 13 febbraio  ore 18:00 c/o Flower Bistrot, 
Piazza Caprera, 6 –Seregno(MB)

 

Sabato 22 febbraio ore 15:00  c/o  Counseling e Naturopatia
Via Statale 5/s – Merate (LC)

 

Giovedì 6 marzo ore 18:00 c/o Gingko Lab
Via conciliazione 16 – Desio (MB)

 

Due persone diverse, per carattere, per abitudini e nel modo di pensare, con un bagaglio esperienziale differente, si incontrano e si innamorano: vedono nell’altra persona una loro complementarietà o delle somiglianze che rendono la relazione stimolante e appagante. Ognuno si crea la convinzione che quella sia la realtà, per sempre.

L’amore, nella sua unicità, cresce, evolve e si trasforma con momenti di continuo confronto a due.  La conoscenza l’uno dell’altro è un fattore significativo per il buon mantenimento della relazione amorosa. In essa esistono movimenti che possono essere di stimolo e sostegno alla relazione stessa, ma che possono anche essere fonte di criticità.

Questi movimenti sono presenti sempre, in ciascuna coppia, giovane o già collaudata, e si ripropongono costantemente. Riconoscerli mentre sono in azione, permette ai partner di trovare una comunicazione efficace per un confronto costruttivo e rasserenante, che rinsalda l’armonia nella coppia.

Sono fasi che si susseguono e si sovrappongono alle altre, che coesistono.
In ciascuna fase sono presenti  illusioni e sfide da affrontare insieme: i partner diventano come giocolieri che devono riuscire a far roteare i birilli senza farli cadere.
Per ciascuna fase ci sono insegnamenti che contribuiscono ad alimentare l’amore e la stabilità della coppia.

L’amore può tutto, ma senza la consapevolezza non si ammette che certi comportamenti possono essere frutto di tanti piccoli passi precedenti, e che solo attraverso il dialogo si possono e potranno riconoscere e risolvere ogni differenza o divergenza di opinioni.

 

Adesione con prenotazione: contatti

 

 

 

 

 

Il valore dell’Ascolto di sé

Presentazione del percorso 

Ascoltare cosa si muove nel nostro cuore non è sempre facile, e proprio per questo spesso non ci sentiamo al meglio con noi stessi e con gli altri.

Guardare emozioni e pensieri che si alternano rimanendo osservatori esterni, senza giudizio, permette di cogliere i propri punti di forza e le proprie vulnerabilità per elaborarle e poter vivere con maggior serenità.

C’è una nuova possibilità per riprendere il contatto con noi stessi, soprattutto in questo momento di apertura del nuovo anno.

Cinque incontri  in ognuno dei quali riavvicinarci all’ascolto di noi stessi, delle nostre esigenze e dei nostri movimenti interiori, per prenderci cura di noi.

Desio, 11 gennaio h.15:30 – 17:00 ca.
Ingresso gratuito c/o Studio Ginkgo Lab – Via della Conciliazione, 36 – Desio (MB)

Apertura 2025 – La pratica

Chiudere per Aprire – Incontro esperienziale  

12 gennaio 2025 
 ore 15:00 – 18:00 ca.

Può iniziare solo quello che poi esisterà.
È fondamentale che ciò che inizierà contenga in sé i semi del suo sviluppo.

Con questa pratica ognuno di noi  può dare un orientamento o un intento ai giorni futuri.

Poichè siamo unici e nessuno è uguale a noi, la nostra unicità è significativa e di valore per il Tutto.  Il nostro contributo può manifestarsi in modalità diverse,  ma ciò che conta è come lo esprimiamo e non cosa esprimiamo.

La Pratica di Apertura è uno strumento che ci prepara a vivere i prossimi mesi. Poichè il futuro non è stabilito, in questa pratica non chiederemo chi incontreremo e in che situazioni ci troveremo. Scriviamo il nostro futuro quando diventa presente, tanto che buona parte del futuro coinvolge anche altre persone.

Per trarre il meglio da questo momento dell’anno, occorre chiedere informazioni che ci anticipino gli strumenti di cui potremo avere bisogno. Infatti, quando prepariamo un viaggio, organizziamo la meta, i mezzi di trasporto, la valigia con il necessario e ciò che ci può essere utile per non venire colti impreparati.

In questo caso, non potendo anticipare il futuro, possiamo prepararci al meglio per vivere gli eventi in arrivo.

Adesione entro 8 gennaio 2025

 

per informazioni e iscrizioni clicca qui

Apertura 2025 – La pratica

Chiudere per Aprire – Incontro esperienziale  

12 gennaio 2025 
 ore 15:00 – 18:00 ca.

Può iniziare solo quello che poi esisterà.
È fondamentale che ciò che inizierà contenga in sé i semi del suo sviluppo.

Con questa pratica ognuno di noi  può dare un orientamento o un intento ai giorni futuri.

Poichè siamo unici e nessuno è uguale a noi, la nostra unicità è significativa e di valore per il Tutto.  Il nostro contributo può manifestarsi in modalità diverse,  ma ciò che conta è come lo esprimiamo e non cosa esprimiamo.

La Pratica di Apertura è uno strumento che ci prepara a vivere i prossimi mesi. Poichè il futuro non è stabilito, in questa pratica non chiederemo chi incontreremo e in che situazioni ci troveremo. Scriviamo il nostro futuro quando diventa presente, tanto che buona parte del futuro coinvolge anche altre persone.

Per trarre il meglio da questo momento dell’anno, occorre chiedere informazioni che ci anticipino gli strumenti di cui potremo avere bisogno. Infatti, quando prepariamo un viaggio, organizziamo la meta, i mezzi di trasporto, la valigia con il necessario e ciò che ci può essere utile per non venire colti impreparati.

In questo caso, non potendo anticipare il futuro, possiamo prepararci al meglio per vivere gli eventi in arrivo.

Adesione entro 8 gennaio 2025

 

per informazioni e iscrizioni clicca qui

La pratica della Chiusura

INCONTRO ESPERIENZIALE

Per far fronte ai disagi della vita, esistono delle regole che permettono di cambiare prospettiva relativamente agli accadimenti e situazioni che ci coinvolgono.
Non conoscere queste indicazioni, queste “tecniche” ci fa cadere sempre negli stessi errori.
Gli errori del passato si presentano invece come delle possibilità di conoscenza, se impariamo a crederle come strade che ci hanno insegnato qualcosa.
Indirizzare il nostro mal-essere, le nostre insicurezze, le nostre paure verso gli eventi del passato, addebitarne la responsabilità, non aiuta però a cambiare la situazione presente.
È possibile liberarsi dal passato? Solo dopo aver imparato da esso.

Nella pratica della Chiusura, orientiamo la nostra attenzione sugli accadimenti del passato che si sono conclusi, ma sui quali non ci siamo soffermati per “leggere” l’insegnamento contenuto in essi. Osservare quanto accaduto con occhi nuovi, ci permette di dare valore alle situazioni e a noi stessi. Permette di recuperare una visione più limpida e serena del passato.

Merate (LC) – Sabato 15 dicembre  h. 15:00 – 18:30
Adesione entro  Mercoledi 11 dicembre

Chiuduno (BG) – Centro Ontos – Sabato 28 dicembre h. 15:00 – 18:30
Adesione entro  Lunedì  23 dicembre